THE POWER
La madre di tutte le madri, MADRE NATURA, non ha mai perdonato i comportamenti spregiudicati del proprio figlio - L'UOMO - circa l'uso e consumo delle proprie fonti vitali : le RISORSE ENERGETICHE. ... E quando anche L'UOMO avesse voluto trarre L'ECONOMIA PER TUTTI da quell'USO SPREGIUDICATO, il ricavato non è stato mai IL GUADAGNO ECONOMICO PER TUTTI, ma semmai il nero risvolto dell' "altra faccia della moneta" .... e cioè "LA TESTA" di molti e "LA CROCE" di tutti . ....
Ora è dato comprendere quindi, in base alle LEGGI DELLA FISICA universali in tutto il mondo, la distinzione tra
"FORZA"
(quale è l'uomo, fin dalla nascita, capace per sua natura di muoversi da sè) e"POTENZA"
(di cui l'uomo è invece privo alla nascita ma che acquisisce lungo la sua crescita, tramite l'istruzione, la formazione, i beni e servizi ECO-SOSTENIBILI della vita quotidiana .. compresi i servizi finanziari ... eccetto il contante, il "titolo di credito al portatore" per eccellenza in passato, ma ora sempre meno compatibile con le tecnologie "GREEN & SMART" e sempre piu' inidoneo a " far reggere il passo" ai piu' deboli .... )FINALITA' DEL SITO: LA FORZA DEMOCRATICA DELLE FONTI RINNOVABILI E DELLA TECNOLOGIA CHE LE UTILIZZA.
GIA' ANNI PRIMA DELL'ACCORDO DI PARIGI del 2015, “nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai .... ” in una selva … tutt’ altro che oscura, ma anzi piuttosto illuminata, oltre che dal sole “quasi temperato” del Cilento, inquinamento climatico ancora permettendo, anche dal lume di una ragione umana maturata adeguatamente.
Infatti sia dall' esperienza vissuta lungo questi anni, sia in base agli eventi del mondo circostante che l'hanno accompagnata e in qualche modo influenzata, emerge “ictu oculi” , ossia con tutta chiarezza, una regola di vita fondamentale, che spesso sfugge all'attenzione generale ma che in realtà è quella che poi regge la convivenza civile degli uomini, e la cui reiterata inosservanza invece, ha ogni volta comportato sempre i medesimi effetti nefasti irreparabili: e cioè ad "OGNI AZIONE CORRISPONDE UNA REAZIONE", ossia la violazione di "una legge fisica" prima ancora che giuridica, comporta non solo la la rottura di un equilibrio nella "realtà fisica" nell'immediato, ma a lungo andare, - la reiterazione di quella violazione delle "leggi fisiche" - , puo' anche comportare uno "squilibrio sociale e giuridico", il quale ultimo quindi può non verificarsi nel breve periodo ma di certo si verifica nel medio e lungo periodo.
Voglio cioè solo evidenziare come anche nel corso della propria era, è apparso chiaro come ogni qual volta la società è arrivata ad abusare, o meglio a DEPAUPERARE prima le risorse primarie, specie energetiche, (dal secondo dopo-guerra anche con le contestuali emissioni inquinanti), e poi, in conseguenza di tale primo abuso anzi DEPAUPERAMENTO, si è arrivati anche a DISSIPARE gli strumenti finanziari, (con la “DISSIPAZIONE” soprattutto del valore del denaro investito, ossia dei cd "risparmi", con effetti deleteri), si è caduti nel baratro di gravi conflitti sociali .
(Es. sono stati in ordine cronologico, la "guerra dei paesi della ex-Jugoslavia", il disastro ambientale nel (piccolo) Mediterraneo Italiano del 1991 con l'affondamento della petroliera gigante "HAVEN", la distruzione di pozzi petroliferi a cielo aperto ed il fenomeno migratorio determinati dalla guerra dell'11 Settembre 2001, il disastro del 2010 della piattaforma petrolifera "Deepwater Horizon" della BRITISH PETROLEUM nel GOLFO DEL MESSICO, il disastro nucleare del 2011 di FUKUSHIMA, che ha richiamato alla memoria il disastro nucleare del 1986 di CHERNOBYL, il cui sogno dell' ERA DEL "NUCLEARE D'ORO" dovette cedere il passo alla cruda e nefasta previsione di miglia di morti per tumori nei successivi vent' anni. E questi sono solo i fatti di cronaca più noti per la loro gravità su scala mondiale.
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In definitiva, continua a sfuggire spesso di vista a ognuno di noi, che soprattutto la PRODUZIONE DI ENERGIA PULITA (cd RINNOVABILE) attraverso l'uso diretto delle fonti energetiche naturali (VENTO, SOLE , ACQUA) consente non solo di soddisfare VELOCEMENTE, in modo diretto e immediato, i bisogni umani, ma al contempo consente DI RINNOVARLE IN NATURA in modo continuo, cosi da SALVAGUARDARE e RISPARMIARE L'AMBIENTE, la cui salubrità è l'unica garanzia per una produzione permanente in natura NON SOLO DELLE STESSE RISORSE ENERGETICHE, MA ANCHE DI TUTTE LE ALTRE cd "MATERIE PRIME" di cui l'uomo necessita.
Così come continua a sfuggire spesso di vista anche che il denaro e gli strumenti finanziari - eccetto "il contante", quale "titolo al portatore" per eccellenza in passato ma ora sempre meno compatibile con la fruizione democratica (cioè da parte dell'intera collettività) delle tecnologie cd "SMART & GREEN" - sono invece lo “strumento di scambio” per eccellenza, con cui soddisfare invece solo INDIRETTAMENTE ogni genere di bisogno umano.
Cioè "DENARO e STRUMENTI FINANZIARI" sono lo strumento che se non può essere AUTO-PRODOTTO da ognuno, deve comunque essere SALVAGUARDATO o RISPARMIATO da ognuno di noi, perché consente di essere scambiato ovunque e con chiunque, proprio perché serve per acquistare quelle risorse che sebbene non si è in grado di auto-produrre tuttavia si necessita comunque per vivere bene.
Per questo è divenuto di vitale importanza, anche collettiva, la scelta giusta su come investire i propri risparmi.
Il solo limite dello "strumento finanziario", è che esso non consente di ripristinare in modo naturale il danno ambientale, (salvo impiegarlo infatti per attività di bonifica costose ma soprattutto ad alto rischio), - a differenza dell' "lauto-produzione delle risorse primarie" che invece determina proprio come effetto o conseguenza naturale, la salvaguardia o il risparmio non solo dell'ambiente, ma anche dello "strumento finanziario", il quale quindi , grazie all'AUTO-PRODUZIONE di una data risorsa energetica o di altra materia prima, non deve essere quindi più “speso/consumato/scambiato” per l’acquisto di quella materie prima o energetica "auto-prodotta", che è quella invece usata per soddisfare direttamente i bisogni umani.
Per questo sono giunto alla convinzione che le FONTI RINNOVABILI, oltre che ad essere le uniche fonti di produzione “pulite” che garantiscono l’ambiente e quindi la salute umana, sono anche, per ciò che attiene i rapporti tra gli uomini, le uniche FONTI ENERGETICHE DEMOCRATICHE che si siano mai avute, perché sono le uniche che possono tranquillamente prodursi anche in piccola scala, a partire dagli ambienti domestici, con il VANTAGGIO CONTEMPORANEO diretto e immediato oltre che proprio, anche della collettività stessa in cui si vive.
IL MESSAGGIO CHIAVE estratto dal proprio REPORT SU PRODUZIONE E CONSUMI ENERGETICI (EV compresa) degli anni 2014-2020 pubblicato qui in questo sito.