IL CLIMATE CLOCK
IL "CLIMATE CLOCK": IL CONTO ALLA ROVESCIA E' PARTITO ANCHE IN ITALIA.
Il Climate Clock unisce arte, scienza, tecnologia e "organizzazione dal basso" per portare il mondo a "Act InTime" (ad agire in tempo) .
Il progetto è incentrato su uno strumento semplice: un orologio che conta alla rovescia la finestra temporale critica per raggiungere le zero emissioni quale “ scadenza vitale " - cd DeadLine - per l'UOMO , monitorando al tempo stesso i nostri progressi sui diversi percorsi di soluzione chiave ( cd “ Lifelines ”), quali OBIETTIVI il cui raggiungimento integrale eviterà quella stessa "scadenza vitale".
L'iniziativa quindi, è volta a sollecitare tutti, senza distinzione alcuna tra abitanti di Stati ricchi e abitanti di Stati in via di sviluppo, ad adoperarsi per prevenire quella scadenza, adoperandosi per lattuazione delle soluzioni chiavi richiamati dal "ClIMATE CLOCK ", quali:
1) energie rinnovabili;
2) sovranità delle terre indigene (biodiversità);
3) onorare i debiti derivanti dagli impatti negativi cagionati con le proprie emissioni (il cd Il Loss and Damage), in misura proporzionale alle stesse.
4) Sostenere da parte dei Paesi ricchi il meccanismo finanziario istituito dall’UNFCCC per sostenere a sua volta progetti critici di mitigazione e adattamento climatico nei paesi in via di sviluppo (il cd FONDO VERDE PER IL CLIMA).
5) Attuare la "parità di genere".
6) Disinvestire dai combustibili fossili.
7) Praticare l'agricoltura rigenerativa.
LA SCIENZA E IL "CLIMATE CLOCK"
Supportato dalle ultime scoperte scientifiche, il Climate Clock ci dice cosa dobbiamo fare ed entro quando . La "scadenza o DeadLine" e le "linee di vita o LifeLine" (cioè le soluzioni chiave) dell’orologio climatico rendono espliciti la velocità e la portata dell’azione che i leader politici devono intraprendere per limitare i peggiori impatti climatici.
In partricolare "la scadenza" dell’orologio ci dice che, (dal 2020), ai tassi attuali di emissioni di gas serra - (cioè al tasso medio annuo di 42,2 Gt di emissioni di carbonio ) - abbiamo meno di otto anni per mantenere l'aumento della temperatura sino a 1,5 C°, cosa che dà due terzi di possibilità (cioè circa il 67% di probabilità) di riuscire a rimanere sotto la soglia critica di 1,5°C di riscaldamento globale.
Pertanto, se i tassi di emissioni globali continuano ad aumentare, il nostro budget di carbonio (cioè quello necessario a mantenere l'aumento di temperatura sino a max 1,5C°) si esaurirà ancora più velocemente, e quindi la "SCADENZA" si avvicina sempre piu'.
Se invece si riuscisse a tagliare il tasso delle emissioni globali di carbonio, il tempo a disposizione del "CLIMATE CLOCK" inizierebbe ipoteticamente ad aumentare.
Infine la "Renewable Energy Lifeline" di del CLIMATE CLOCK ci dice che la percentuale di energia globale proveniente da fonti rinnovabili è attualmente al 12,5% e sta aumentando, ma non abbastanza velocemente.
