GLI ANNI 1940-1950: L’IMPORTANZA DELLE RISORSE PETROLIFERE AI FINI DELLA DIFESA MILITARE - paolomonzo

MENU
Paolo Monzo

propri canali social

Title
Vai ai contenuti

GLI ANNI 1940-1950: L’IMPORTANZA DELLE RISORSE PETROLIFERE AI FINI DELLA DIFESA MILITARE

ENERGY WORLDWIDE

Cio’ (cioè la questione dei territori agli Ebrei), di certo spiega perchè nel 1941, nonostante fosse formalmente neutrale, l'Iran fu accusato di eccessiva simpatia per i nazisti: conseguentemente fu invasa dagli inglesi e dai sovietici. In realtà, anche in qesta circostanza, alla base del conflitto vi erano ragioni inerenti l’utilizzo del territorio (in questo caso quello dell’Iran) : infatti la principale ragione dell'invasione fu quella di assicurarsi i giacimenti petroliferi iraniani e la ferrovia transiraniana, in modo da garantire rifornimenti (specie militari) all' Unione Sovietica


Infatti all’invasione dell’Unione Sovietica da parte dei Nazzisti, segui l’ingresso degli USA in IRAN a sostegno degli INGLESI, per procedere all’armamento dell’UNIONE SOVIETICA per arrestare l’avanzata nazzista.
Dopo la resa della Germania, mentre americani ed inglesi ritirarono le truppe, l'Armata Rossa restò nel Nord del Paese dove i locali partiti comunisti proclamarono l'indipendenza della Repubblica Popolare dell'Azerbaijan e la Repubblica popolare curda di Mahabad. Temendo che i russi mirassero semplicemente ad annettere anche la rimanente parte iraniana dell'Azerbaijan, il Governo di Teheran nel 1946 sollevò il caso al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite come "minaccia alla pace ed alla sicurezza internazionale" .


A fronte delle proteste americane i russi accettarono di avviare un negoziato bilaterale con l'Iran, come prescritto dal Consiglio di Sicurezza dell'ONU.
Il Primo Ministro della Persia (divenuta poi Iran)  Ahmad Qavam aprì allora il suo Governo agli esponenti del partito comunista Tudeh e si recò quindi a Mosca per negoziare con Stalin il ritiro delle truppe sovietiche in cambio di una concessione petrolifera sul Nord del Paese
Dopo il ritiro dell'Armata Rossa, le Repubbliche Popolari curda ed azera furono facilmente represse dall'esercito iraniano.
Nel 1947 il nuovo Parlamento iraniano (il Majlis) bocciò la ratifica della concessione petrolifera sovietica, facendo scoppiare quindi una nuova crisi tra Teheran e Mosca.


Nel 1947 tuttavia lo scenario internazionale è profondamente cambiato.: l'America (da alleata con l’Unione Sovietica) passò ad una politica di contenimento del comunismo (nota come Dottrina Truman): inoltre anche se gli obiettivi degli Stati Uniti in Medio Oriente rimasero gli stessi dal 1947 al 1952 , (poichè gli USA non potevano dimenticare l’alleanza anglo-sovietica contro i nazzisti), tuttavia cambiò la sua strategia poi.


Washington rimase “pubblicamente in solidarietà e privatamente in conflitto” con i britannici, alleati nella seconda guerra mondiale. L'impero britannico si stava costantemente indebolendo, e con un occhio alle crisi internazionali gli USA necessariamente dovettero valutare i rischi associati agli interessi coloniali britannici. (interessi coloniali che in sostanza portavano alla “Madre Patria la quasi totalità dei proventi del colonialismo”).


Così, prendendone in un certo senso le distanze “dal fare colonialista”, In Arabia Saudita, con estrema disapprovazione dei britannici, Washington avallò un accordo tra la ARAMCO e l'Arabia saudita che si basava su una spartizione dei profitti 50/50 , accordo che ebbe eco in tutta la regione» e che garantiva un'equa divisione dei profitti tra Stati Uniti e Arabia Saudita.

The Energy & The Power
THE ENERGY IS WITHIN EVERYONE AND EVERYTHING
Hosting Servers 100% Green Energy
Software site by
WebSite X5
Evo upgraded to PRO


Torna ai contenuti