2003
2003
... A GENNAIO 2003, ci fu il discorso di George W. Bush. Il presidente USA, con cui si rileva che ci si appresta ad invadere l'Iraq e che i servizi segreti avrebbero scoperto alcuni documenti che proverebbero il tentato acquisto da parte di Saddam Hussein, il dittatore iracheno, di uranio impoverito dallo Stato africano del Niger, per costruire una bomba atomica.
Il governo degli Stati Uniti prova così a giustificare l'invasione dell'Iraq., in base a documenti che nel 2005 si riveleranno invece dei falsi, dando origine ad uno scandalo sui servizi segreti.
Comunque nel MARZO 2003, le forze statunitensi e britanniche entrano in Iraq dal Kuwait dando inizio alla c.d. "Seconda guerra del Golfo" per abbattere Saddam Hussein , che verrà catturato a Dicembre 2023, ad un mese di distanza dall'attentato di Nassirya nel Novembre 2003.
A questo attentato seguirono molte polimiche in ITALIA, tra i familiari delle vittime (che si dolevano del mancato riconoscimento per i caduti al valore militare) e le Istituzioni (che hanno riconosciuto solo il loro valore civile, quali vittime di terrorismo): infatti quei soldati sarebbero deceduti non durante un'operazione di guerra in senso stretto, ma durante un' "operazione militare con finalità di peacekeeping" (mantenimento della pace), visto che la guerra in IRAQ era stata dichiarata finita a MAGGIO 2003, cioè dopo cca un mese dal suo inizio.
Una cosa però è ora certa: anche l'ITALIA, come gli USA, è obbiettivo del TERRORISMO.
I BLACK-OUT ENERGETICI ITALIANI PASSATI ALLA STORIA
Sempre nel 2003, si aprono invece per la prima volta i negoziati tra Corea del Nord, USA e Cina sulla crisi nucleare nordcoreana, che da allora si protrae tutt'ora (2023) dopo vent'anni, in uno con la questione nucleare anche con l'IRAN.
Nel bel mezzo di quest' "aria plumbea", si verificano in ITALIA sempre in tale anno 2003, i primi gravi BLACK-OUT ENERGETICI, in parte "controllati" per risparmiare energia, in parte per riferiti guasti improvvisi.
Il più famoso e quello che probabilmente ricordano più persone, è quello accaduto a Roma, il 28 SETTEMBRE 2003, dove alle 3 di mattina era ancora in corso la prima “Notte bianca“.
Decine di migliaia di persone erano per strada in quel momento, mentre altre centinaia si trovarono bloccate nella metropolitana. In tutta Italia 110 treni subirono blocchi e ritardi, che colpirono le circa 30 mila persone che stavano viaggiando in quel momento.
In tutto il paese i vigili del fuoco dovettero intervenire per liberare centinaia di persone rimaste intrappolate negli ascensori.
Nell'opinione pubblica ormai è diffusa la convinzione di un nesso sempre piu' stretto tra energia, ambiente e guerra.
(una tra tante, fonte https://www.ilpost.it/2013/09/28/il-blackout-del-2003-notte-bianca-roma/ ).