1972-1973
LA GRAVE CRISI ENERGETICA DEL 1973
Con la guerra "del KIPPUR"di sei giorni del giugno 1967, si ebbe la totale vittoria di Israele che in brevissimo divenne la potenza militare dominante del Medio Oriente, sconfiggendo Egitto, Siria e Giordania e arrivando ad occupare la penisola del Sinai, la Cisgiordania, le alture del Golan e Gerusalemme Est;
Israele occupava così un territorio abitato da oltre un milione di palestinesi.
Con l'attentato alle OLIMPIADI DI MONACO del 1972, era ormai evidente che la questione Palestinese stesse per riesplodere.
Infatti segui di lì a poco la reazione a sorpresa dei PAESI ARABI (specie EGITTO e SIRIA) che nell'OTTOBRE del 1973 diedero inizio ad un nuovo conflitto che non riuscì nell'intento di eliminare ISRAELE, grazie anche all'intervento di USA e RUSSIA che portò ad un "cessate il fuoco".
Tuttavia il conflitto ebbe pesanti conseguenze nell'economia e nella politica di molti Paesi, per la decisione dei paesi arabi associati all'OPEC (l'organizzazione dei paesi esportatori di petrolio) di sostenere l'azione di Egitto e Siria tramite robusti aumenti del prezzo del barile ed un embargo nei confronti dei paesi maggiormente filoisraeliani.
Ciò diede il via alla crisi petrolifera che provocò, a partire dalla fine del 1973 e per tutti gli anni settanta almeno, notevoli ripercussioni economiche e sociali nei Paesi Occidentali, che non furono in grado di acquistare petrolio sufficiente ai propri fabbisogni, con conseguente necessità di razionarne gli impieghi quotidiani.
LA CRISI ENERGETICA DEL 1973 IN OCCIDENTE I primi divieti di circolazione per le auto ... ma non ancora per motivi ambientali ... ma per esigenza di razionare i consumi enetgetici a causa dell'elevato costo del petrolio ... che impedì a singoli stati di acquistarne in quantità sufficienti a coprire i fabbisogni della popolazione.